Alessandra Redaelli scrive su Massimo Falsaci



Fotografie prese da riviste, da internet o che scatta lui stesso, diventando nelle mani di Massimo Falsaci, dopo un'elaborazione digitale, acrilici su tela dalle cromie rutilanti.
Ritratti in primissimo piano giocati su pochissimi elementi o scorci di città gremiti di dettagli.

Alessandra Redaelli (arte mondadori dicembre 2008)

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